sentito nella musica nostrana, dai vecchi classici…
E’ una domanda che ci si pone da sempre, la cui risposta cambia di solito in base a cosa significa “relazione” per noi. Una relazione che si basa esclusivamente sul contatto e l’intimità fisici sicuramente è impossibile, ma mi verrebbe da dire che forse non è una vera e propria “relazione” — per quanto possa essere intensa. In italia sono circa 4 milioni le persone che vivono relazioni a distanza, l’8% della popolazione. Inoltre è uno dei temi più trattati dalla musica nostrana, la lontananza dalla persona amata è un tema che affascina per l’intensità delle emozioni che suscita.
Può funzionare? per me la risposta è una serie di Si, MA… dove quel “MA” rappresenta una serie di impegni importantissimi che devi prendere con te stesso: tante volte pazienti sono venuti da me a chiedersi come mai le loro storie durature ed a volte prossime al matrimonio sono crollate inesorabilmente durante uno stage o per una offerta di lavoro all’estero.
1. Si, ma devi aiutarti con la tecnologia
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. E si, tendenzialmente è vero: l’assenza di interazioni con una persona porta, con il tempo, a dimenticare come quella persona sia realmente. Nota bene: interazioni, non immagine. Non basta aggiornarsi su facebook o instagram! Devi chattare, chiamare e videochiamare, questo vuol dire che devi metterti sotto e capire come usare skype o la videochiamata di whatsapp, o come chattare con telegram o chiamarti su google hangouts. Occhio però…
2. Si, ma non puoi controllarlo/a
Distanza significa incertezza: che starà facendo? Con chi sarà? Mi starà pensando? E tra una domanda e l’altra ti scatta la gelosia, poi l’insicurezza, poi il dubbio che sia tutto finito o che non ci sia niente di vero, se la relazione parte come relazione a distanza. La buona notizia è che non puoi dedurre queste cose dal fatto che non vi sentite o non vi vedete, sembrerà strano ma questi sentimenti nascono quando qualcosa che desideriamo tanto non è totalmente a nostra disposizione e non possiamo controllarla. Evita di bombardare di messaggi e richieste la tua dolce metà, non farai altro che soffocarla e farle venire voglia di mettere ulteriore distanza, che ti porterà a desiderare di controllarla ancora di più e così via fino allo sfacelo. Stabilite dei momenti vostri, chiari e limitati nel tempo, non li rispetterete sempre probabilmente ma ti renderà meno ansioso/a quando ti accorgi che sono passati già 2 minuti da quando ha letto il tuo messaggio whatsapp e non ti ha risposto…
3. Si, ma devi tenere accesa la fiamma
Dal vivo è molto più facile comunicare emozioni: sguardi, contatti, anche il modo in cui ci sediamo l’uno accanto all’altro… Da lontano tutte queste cose non ci sono, non puoi permetterti di dare per scontato il desiderio! Icone, allusioni, flirtare in una relazione a distanza dal vivo sembrerebbero provocazioni eccessive ma online sono modi per stuzzicare la fantasia e tenere accesso il desiderio. Cerca di essere esplicito anche nei sentimenti: sarà pure scontato che ti dispiace non esserci nei suoi momenti importanti, ma comunicarlo esplicitamente toglierà ogni dubbio.
4. Si, ma devi fare dei sacrifici
Ogni scusa per vedersi è buona, ed ogni occasione per vedersi va colta. I biglietti low cost e la classe economica di viaggio, se non lo sono già, devono diventare i tuoi nuovi migliori amici. Tornare alla fisicità ogni tanto è utile e necessario per rinsaldare il rapporto, anzi, in questo modo la vostra intimità fisica sarà limitata, non inesistente, e questo vi permetterà di godervela di più.
la paura di perdere la persona cara hanno un fascino romantico ma possono essere delle prove molto ardue da affrontare.
Le relazioni e le storie a distanza possono funzionare, ma richiedono uno sforzo aggiuntivo rispetto alle relazioni a contatto. Non è facile e per molte persone il peso emotivo può diventare insostenibile e contaminare anche la vita quotidiana.